I peptidi offrono numerosi benefici nella cura della pelle, a partire dalla loro capacità di stimolare la produzione di collagene. Con il passare degli anni, il collagene diminuisce naturalmente, portando alla comparsa di rughe, perdita di tono e rilassamento cutaneo. I peptidi comunicano con le cellule della pelle, incoraggiandole a produrre più collagene, migliorando così l’elasticità e la compattezza del viso.
Un altro vantaggio è la loro funzione di riparazione cutanea: possono aiutare a riparare i danni causati da fattori esterni, come l’inquinamento o i raggi UV, favorendo la rigenerazione delle cellule della pelle. Grazie a queste proprietà, hanno anche un forte effetto anti-invecchiamento, riducendo l’aspetto di rughe e linee sottili e mantenendo la pelle più liscia e rimpolpata.
Inoltre, i peptidi contribuiscono a rassodare la pelle, migliorando la coesione delle cellule e rendendola più compatta, contrastando la perdita di tonicità legata all’età. Alcuni di essi hanno anche un’azione antinfiammatoria, capace di calmare la pelle, ridurre rossori e irritazioni, rendendoli ideali per chi ha la pelle sensibile o affetta da condizioni come la rosacea.
Non meno importante è la loro capacità di proteggere la barriera cutanea, rafforzandola e prevenendo la perdita di idratazione, oltre a proteggerla da fattori dannosi come i radicali liberi e l’inquinamento. Infine, queste sostanze possono essere particolarmente utili nel ridurre gonfiori e occhiaie. Presenti in formulazioni per il contorno occhi, stimolano il drenaggio dei liquidi e migliorano la circolazione, contribuendo a rendere lo sguardo più fresco e riposato.

Ecco un breve elenco delle principali tipologie utilizzate nella skincare:
1. Peptidi segnalatori: Stimolano la produzione di collagene e altre proteine. Un esempio è il Palmitoyl Pentapeptide-4, noto anche come Matrixyl, spesso utilizzato nei prodotti anti-age.
2. Peptidi inibitori di neurotrasmettitori: Agiscono come dei “rilassanti” muscolari, riducendo le microcontrazioni dei muscoli che causano le rughe d’espressione. Un esempio è l’Argireline, che funziona in modo simile alla tossina botulinica, anche se meno potente.
3. Peptidi trasportatori: Trasportano oligoelementi come rame e magnesio nelle cellule, necessari per la produzione di collagene e la rigenerazione della pelle. Un esempio è il peptide di rame (Copper Peptide).
4. Peptidi enzimatici: Aiutano a riparare i danni alla pelle neutralizzando enzimi dannosi o promuovendo la rigenerazione cutanea.