Gli AHA (alfa-idrossiacidi) sono una famiglia di acidi, di origine vegetale o animale, noti per le loro straordinarie proprietà esfolianti. Ciò che rende gli AHA unici rispetto ad altri esfolianti è che sono idrosolubili, il che significa che agiscono principalmente sulla superficie della pelle, senza penetrare negli oli naturali. Questa caratteristica li rende ideali per il rinnovamento dello strato corneo, eliminando le cellule morte e rivelando una pelle più liscia e luminosa.
Esistono diverse varianti di AHA, ciascuna con proprietà specifiche che le rendono adatte a trattare diversi problemi della pelle. Ecco i più raccomandati dai dermatologi:
• Acido glicolico: Estratto dalla canna da zucchero, è l’alfa-idrossiacido AHA più piccolo e quindi il più penetrante. Aiuta a rinnovare la pelle e riduce l’accumulo di melanina, rendendolo perfetto per trattare iperpigmentazioni profonde.
• Acido lattico: Più delicato rispetto all’acido glicolico, l’acido lattico stimola il turnover cellulare e agisce sulle macchie scure e sulle rughe sottili. Derivato dai latticini e dalle verdure fermentate, è ottimo anche per la pelle sensibile.
• Acido malico: Proveniente dalle mele, questo AHA purifica e ringiovanisce la pelle, mantenendola idratata e aiutando a prevenire l’acne e ridurre le rughe.
• Acido citrico: Derivato dagli agrumi, è noto per le sue proprietà esfolianti e antiossidanti. In basse concentrazioni, aiuta a regolare il pH della pelle e a proteggerla dai radicali liberi.
• Acido mandelico: Estratto dalle mandorle, è uno degli alfa-idrossiacidi AHA più delicati, ma quando combinato con altri AHA può aumentare l’esfoliazione. Da solo, migliora la texture della pelle e riduce i pori visibili.
• Acido tartarico: Ricavato dall’uva, aiuta a trattare i segni del danno solare e l’acne, rendendolo un’ottima opzione per la pelle danneggiata dal sole.